Gli eventi legati all’emergenza sanitaria hanno ridefinito spazi e tempi del lavoro costringendo grandi aziende, PMI, startup, ma anche lavoratori autonomi, ricercatori ed interi comparti della pubblica amministrazione, a sperimentare in modo continuativo modalità di lavoro da remoto. Ciò – in un contesto italiano in cui nel 2019 solo 570mila lavoratori dipendenti erano stati coinvolti in iniziative di smart working (fonte: Osservatorio Smart Working) – ha rappresentato un vero cambiamento di paradigma.

Tra gli innumerevoli esiti di questo massiccio e forzato ricorso al lavoro da casa, c’era il rischio che la crescita del coworking, in costante crescita negli ultimi anni, venisse bruscamente interrotta. Così è stato solo parzialmente e, nonostante sia mediamente calato nel periodo immediatamente successivo alla fine del lockdown il numero di utilizzatori degli spazi di coworking, in crescita è invece il bisogno di una larga maggioranza di lavoratori di tornare a vivere spazi di lavoro condiviso ed identificare alternative rispetto al lavoro da casa. È oggi più che mai fondamentale per le aziende, in questo contesto inedito, preservare benessere mentale dei propri lavoratori. Uno degli studi condotti da Buffer, per esempio, ha rivelato che il 22% dei dipendenti che lavora da remoto afferma di avere difficoltà a staccare al termine dell’attività, mentre il 21% sostiene che la più grande sfida per chi lavora a distanza è la solitudine. 

Quali sono dunque le caratteristiche che permettono agli spazi di coworking, tra cui il nostro spazio all’interno dell’Ex chiesa del Carmine, di mantenere e addirittura rafforzare la propria attrattività e meglio adattarsi alle attuali esigenze rispetto agli uffici tradizionali?

 

La flessibilità


Gli spazi di coworking fanno della flessibilità uno dei propri tratti distintivi e rappresentano una soluzione pensata non solo per fornire gli strumenti necessari per condurre la propria attività, ma anche per adattarsi continuamente alle esigenze dell’ecosistema circostante.

È inevitabile che la possibilità di lavorare in sicurezza rappresenti oggi il più importante dei bisogni ed è per questo che, all’interno del Laboratorio, l’obiettivo primario è implementare tutte le misure necessarie per assicurare il benessere dei nostri coworker: garantire la sanificazione ed igienizzazione quotidiana degli spazi, il rispetto dei protocolli in vigore e assicurare comportamenti virtuosi da parte di tutte le persone che accedono agli spazi. Grazie ad un’ampia metratura disponibile e a postazioni di lavoro rimodulabili è poi possibile preservare le esigenze di individui e aziende, garantendo al tempo stesso il necessario distanziamento. 

Il concetto di flessibilità si traduce però anche in altri due aspetti. Flessibilità nella scelta della tariffa, grazie alla possibilità di optare mensilmente per la tipologia – FULL o FLEX – e ai relativi servizi che meglio si adattano alle esigenze lavorative di ciascuno, con un contratto meno vincolate di quello sottoscritto per affittare un ufficio tradizionale. E flessibilità oraria, grazie ad un accesso autonomo garantito 24/7 regolato da badge personale.

 

 

La community

Lavorare all’interno di uno spazio di coworking non significa però solamente condividere uno spazio fisico, ma diventare parte di un sistema di lavoro collaborativo che, tramite la costante interazione dei membri della community, sia in grado di generare nuove idee, progetti e valore e sia determinante per la crescita delle persone che la compongono. Una ricerca presentata a Berkley durante la Conferenza internazionale sul coworking globale (GCUC) ha dimostrato infatti che oltre l’84% dei coworker afferma che lavorare in spazi condivisi con altre aziende aumenta il grado di motivazione anche sui progetti individuali e il 69% di essi afferma di aver acquisito competenze diverse dall’ambito in cui si sono specializzati o lavorano.

All’interno del Laboratorio Aperto di Piacenza è quindi costante lo sforzo per rafforzare questo principio. In primis, tramite l’organizzazione continuativa durante l’anno di iniziative – in presenza oppure online – che coinvolgano i membri della community e sappiano stimolare lo sviluppo di network informali. In secondo luogo, tramite l’individuazione di aree tematiche privilegiate (Education technology, Realtà aumentata e virtuale, Product and space design, Mobilità e logistica) che possano facilitare collaborazioni e progettualità attorno a verticalità specifiche. 

La commistione tra diversi settori risulta oggi una delle prerogative fondamentali per sviluppare competenze utili a generare un ecosistema più orientato al mercato. 

 

La tecnologia

La pandemia ha dato una significativa accelerata alla digitalizzazione di molti dei processi lavorativi, dalla semplice interazione tra colleghi, alla gestione dei progetti all’interno di un team, alla ri-definizione di prodotti e servizi per adattarsi a nuove esigenze dei propri clienti, conferendo alla tecnologia un ruolo ancor più nevralgico.

In questo contesto, lavorare all’interno di un hub fisico come il Laboratorio Aperto di Piacenza che fa dell’innovazione il filo conduttore delle proprie attività e che è dotato di spazi laboratoriali dove toccare con mano le ultime innovazioni tecnologiche può rappresentare un vantaggio competitivo sia come azienda che in termini di sviluppo personale. 

I membri del coworking possono infatti accedere ad una ricca offerta formativa fortemente incentrata su digitale e nuove tecnologie (AR/VR, robotica, app development, digital marketing) ed entrare in contatto con docenti, esperti e professionisti di settori chiave della transizione digitale.

Inoltre, tutti i nostri spazi sono attrezzati con monitor, lavagne virtuali e attrezzature audiovisive che facilitano l’organizzazione di meeting, corsi di formazione ed eventi a distanza, mentre il nostro Lab Space offre la possibilità di accedere ad una vasta gamma contenuti, tecnologie e attrezzature legate alla realtà aumentata e virtuale (Oculus Go e Oculus Quest, HTC Vive, Poltrone KyneProx).

Se vuoi saperne di più sui nostri spazi coworking, visita la sezione dedicata. Abbiamo ancora qualche postazione disponibile!