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piacenza – Ex CHIESA DEL CARMINE
La Storia deLLa CHIESA DEL CARMINE
La chiesa di Santa Maria del Carmine, fondata a Piacenza nel 1334 dai Padri Carmelitani, sorge tra le odierne via Borghetto e piazza Casali.
L’impianto originario, che nasce in forme semplici rispecchiando la tipica architettura degli ordini mendicanti, subisce nel tempo numerose trasformazioni. Tra il XIV e XVI secolo nella navata di sinistra vengono aggiunte altre cappelle oltre a quelle medioevali, mentre nel XVII secolo, la volontà di adeguare la chiesa al nuovo gusto barocco, porta all’esecuzione di numerosi interventi decorativi.
Nel 1805, In seguito alla soppressione degli ordini, la chiesa viene prima adibita ad ospedale e poi a magazzino, mentre il vicino convento diventa prima caserma e, dal 1807, Pubblico Macello.
Dal 1923 il convento diviene sede della organizzazione del Partito nazionale fascista e a partire dagli anni ’50 ospita uffici statali. Nel 2006 l’intero complesso viene abbandonato.
La Storia delLa CHIESA DEL CARMINE
La chiesa di Santa Maria del Carmine, fondata a Piacenza nel 1334 dai Padri Carmelitani, sorge tra le odierne via Borghetto e piazza Casali.
L’impianto originario, che nasce in forme semplici rispecchiando la tipica architettura degli ordini mendicanti, subisce nel tempo numerose trasformazioni. Tra il XIV e XVI secolo nella navata di sinistra vengono aggiunte altre cappelle oltre a quelle medioevali, mentre nel XVII secolo, la volontà di adeguare la chiesa al nuovo gusto barocco, porta all’esecuzione di numerosi interventi decorativi.
Nel 1805, In seguito alla soppressione degli ordini, la chiesa viene prima adibita ad ospedale e poi a magazzino, mentre il vicino convento diventa prima caserma e, dal 1807, Pubblico Macello.
Dal 1923 il convento diviene sede della organizzazione del Partito nazionale fascista e a partire dagli anni ’50 ospita uffici statali. Nel 2006 l’intero complesso viene abbandonato.
Il progetto di recupero e riqualificazione dell’ex Chiesa del Carmine, avviato nell’autunno 2017 e concluso nella primavera 2019, comprende due distinti ambiti di intervento: il recupero e il consolidamento strutturale dell’edificio ed il riuso funzionale.
Il progetto è infatti finalizzato alla realizzazione e all’attivazione di uno spazio urbano fruibile dai cittadini e dalle imprese che promuove ed ospita attività di formazione, eventi cittadini e spazi attrezzati con tecnologie all’avanguardia, nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
Il recupero di questo prezioso patrimonio cittadino rientra inoltre nel quadro del rilancio di un’area di grande importanza strategica per la città. La zona compresa tra Piazza Cittadella e Piazza Casali infatti, per la sua valenza storica, culturale e urbanistica, giocherà un ruolo centrale per lo sviluppo della città del futuro.
L’importo complessivo dell’intervento è stato finanziato in parte con contributo regionale DUP – Intesa per la Provincia di Piacenza – Obiettivo 10, in parte con fondi regionali Por Fesr 2014-2020 Asse 6 per le Città attrattive e partecipate.
Il Percorso di ristrutturazione della CHIESA DEL CARMINE
Il Percorso di ristrutturazione della chiesa del carmine
Il progetto di recupero e riqualificazione dell’ex Chiesa del Carmine, avviato nell’autunno 2017 e concluso nella primavera 2019, comprende due distinti ambiti di intervento: il recupero e il consolidamento strutturale dell’edificio ed il riuso funzionale.
Il progetto è infatti finalizzato alla realizzazione e all’attivazione di uno spazio urbano fruibile dai cittadini e dalle imprese che promuove ed ospita attività di formazione, eventi cittadini e spazi attrezzati con tecnologie all’avanguardia, nel segno dell’innovazione e della sostenibilità.
Il recupero di questo prezioso patrimonio cittadino rientra inoltre nel quadro del rilancio di un’area di grande importanza strategica per la città. La zona compresa tra Piazza Cittadella e Piazza Casali infatti, per la sua valenza storica, culturale e urbanistica, giocherà un ruolo centrale per lo sviluppo della città del futuro.
L’importo complessivo dell’intervento è stato finanziato in parte con contributo regionale DUP – Intesa per la Provincia di Piacenza – Obiettivo 10, in parte con fondi regionali Por Fesr 2014-2020 Asse 6 per le Città attrattive e partecipate.

Fondazione Giacomo Brodolini
È un Think and Do Tank che opera dal 1971 a livello europeo, nazionale e locale nel campo delle politiche di sviluppo e del lavoro. FGB è una organizzazione non profit con sede a Roma e con uffici a Milano, Torino, Bruxelles, Barcellona, e Ankara. Con uno staff di 50 persone e con più di 100 esperti e consulenti, si occupa di ricerca, consulenza, formazione e assistenza tecnica. Collabora con enti pubblici e privati a tutti i livelli territoriali, dalle Città alla Commissione EU.

MBS
È attiva nel mondo della consulenza direzionale, della formazione e della ricerca, integra esperienze e competenze diverse per supportare lo sviluppo delle organizzazioni. In particolare, oltre che a imprese e organizzazioni non profit, presta i propri servizi soprattutto alle Pubbliche Amministrazioni, attraverso interventi di progettazione, realizzazione, monitoraggio, valutazione e controllo delle politiche di sviluppo realizzate attraverso la gestione di progetti e programmi comunitari.
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