Hai tra i 18 e i 28 anni? Vuoi prendere parte a un percorso di crescita e formazione e migliorare le tue conoscenze e competenze in ambito digitale?

Invia la tua candidatura per diventare volontario del Servizio Civile Digitale e vivi un’avventura di 12 mesi presso il Laboratorio Aperto di Piacenza.

5 sono in totale i posti disponibili presso il Comune di Piacenza nell’ambito del Servizio Civile Digitale “Connect!”, attivati presso le seguenti sedi:

– Ufficio Politiche Giovanili – Centro di Aggregazione “Spazio 2” (1 posto)

– Biblioteca Passerini Landi (1 posto)

– Musei Civici – Laboratorio Aperto Piacenza (2 posti)

– Centro per le Famiglie (1 posto)

 

🔴 Come candidarsi?

Le domande devono essere presentate esclusivamente online sul sito del Dipartimento entro le ore 14 del 10 febbraio 2022.

Per candidarti come volontario per uno dei due posti disponibili presso il Laboratorio Aperto di Piacenza, seleziona in fase di candidatura il progetto “CONNECT!” e indica come sede “Musei Civici – Laboratorio Aperto Piacenza”.

📑Che cos’è il progetto “CONNECT!”?

Il Servizio Civile Digitale, che debutta in fase sperimentale, ha l’obiettivo di superare l’attuale gap sulle competenze digitali e di produrre un impatto positivo sulle comunità.

Il progetto “CONNECT!” si propone di:

– incentivare l’utilizzo dei servizi online del Comune di Piacenza e di altri enti da parte dei cittadini, con particolare attenzione ai gruppi con maggiori difficoltà di ordine tecnico e alle persone e nuclei famigliari in condizioni di povertà culturale e socioeconomica (pensionati, disoccupati, migranti, persone con basso livello di istruzione), al fine di garantire uguali opportunità di accesso, fattore decisivo per la riduzione dell’ineguaglianza

– valorizzare il momento dell’accesso al servizio, mediato dai facilitatori, come opportunità per familiarizzare con il sistema complessivo della PA digitale, allo scopo di favorire una graduale autonomia degli utenti ed un atteggiamento di fiducia nei confronti dei servizi erogati. I volontari digitali, grazie alla possibilità di dedicare tempo individualmente agli utenti e alla capacità di esprimere empatia, potranno aiutare i cittadini a superare il senso di solitudine indotto dal primo impatto con la modulistica online. In questo modo, il progetto contribuisce direttamente agli obiettivi “ridurre l’ineguaglianza” e “rafforzamento della coesione sociale” grazie alla diffusione di competenze (saper fare) dei cittadini e al rafforzamento della percezione di fiducia, dimensione essenziale nel benessere delle comunità.

– coinvolgere direttamente altri giovani, soprattutto adolescenti e giovani in condizioni di povertà culturale, attraverso la partecipazione ad attività di educazione digitale anche in contesti intergenerazionali (giovani e anziani insieme)

– raccogliere informazioni e dati puntuali sui bisogni dell’utenza, sulle criticità riscontrate e sui punti di possibile miglioramento: come governare la digitalizzazione a livello locale allo scopo di rafforzare e non indebolire la situazione dei gruppi sociali più fragili? Come valorizzare le tecnologie dell’informazione per aumentare la possibilità dei cittadini (indipendentemente dal livello sociale e culturale) di partecipare alla vita della comunità? In questa riflessione, il tema della transizione digitale verrà sempre considerato nel quadro degli obiettivi 2030 e quindi anche in riferimento alla transizione ecologica e al tema comunità e città sostenibili.

 

Partecipare ai progetti del Servizio Civile Digitale consentirà ai giovani di avere accesso a un percorso di crescita e formazione indirizzato a migliorare le loro conoscenze e competenze in ambito digitale. Questo si tradurrà nella possibilità di vivere un’esperienza fondamentale per aiutare anche altri cittadini a essere autonomi rispetto all’uso di Internet e dei servizi digitali pubblici e privati.

L’impegno per i partecipanti è di 25 ore la settimana per 12 mesi a partire da fine maggio 2022 e la retribuzione mensile è di € 444,30.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Comune di Cremona e Associazione dei Comuni del Lodigiano: sono previste attività di scambio tra i territori. Verrà realizzata una formazione sia sugli aspetti tecnici sia sulle tematiche relazionali relative al rapporto con l’utenza. Per i partecipanti è previsto un percorso di tutoraggio e orientamento e verrà attivato un progetto sperimentale per l’attestazione di competenze trasversali maturate nell’ambito del servizio

 

Per informazioni

Ufficio politiche giovanili Comune di Piacenza

Tel: 0523 492516

Mail: politichegiovanili@comune.piacenza.it oppure lorena.cattivelli@comune.piacenza.it